Oggi ho deciso di scrivere di un "argomento", o meglio, di una storia che negli ultimi mesi ha aperto un dibattito che ha visto contrapposti/schierati medici, giudici, genitori, religiosi e chi più ne ha più ne metta per la scelta da prendere sulla vita di questo piccolo bambino inglese di 10 mesi..
Per chi di voi non conoscesse la storia la riassumo in breve..
Charlie Gard è un bambino (alla data odierna 10 mesi) che, purtroppo per lui e per i suoi genitori, ha avuto la sfortuna di nascere affetto da una malattia che colpisce il dna dei mitocondri creando il loro malfunzionamento che come conseguenza porta a gravi disfunzioni muscolari che colpiscono anche organi vitali come cuore, reni, pancreas..
Per questo motivo il piccolo Charlie era collegato a macchinari che lo tenevano in vita..
Questi macchinari però verranno spenti perchè
- i medici hanno deciso che non ha senso "accanirsi terapeuticamente" sul bambino..
- i giudici delle varie corti cui hanno fatto (purtroppo inutilmente) ricorso i genitori di Charlie per fermare la decisione dei medici hanno appoggiato e dato ragione a questi ultimi..
- il parere, le speranze, i desideri, la "fede" dei genitori sono state sommerse da una valanga di parole e pareri di persone che non la vivono direttamente nella loro sfera personale e che SICURAMENTE non hanno nemmeno idea di cosa sia l'empatia..
Dovete sapere (a meno che non conosciate già tutta la loro storia..) che i genitori del piccolo avevano avviato nei mesi scorsi una raccolta fondi per poter trasferirsi col figlio negli Stati Uniti dove il bambino avrebbe avuto la possibilità di sottoporsi ad una cura sperimentale che FORSE AVREBBE POTUTO PORTARE GIOVAMENTO alla sua situazione clinica..
Hanno raccolto la cifra necessaria di 1.3 milioni di sterline (e anche qualcosa in più..) che sarebbero serviti per trasferimento e cure ma poi sono stati BLOCCATI dai medici prima e dai giudici poi..
Forse vi starete chiedendo il perchè..perchè, secondo il parere dei medici la terapia sperimentale cui sarebbe stato sottoposto il bambino NON DAVA CERTEZZA di portare miglioramenti alla situazione clinica del piccolo ed inoltre hanno aggiunto che il viaggio AVREBBE potuto aggravare la situazione..ed i giudici hanno dato loro ragione..
Quindi, a questo punto..io mi chiedo e Vi chiedo..come è possibile che la volontà di DUE GENITORI CHE LOTTANO per vedere il figlio stare meglio e cercano ogni possibile via ed ogni piccolo spiraglio di luce per salvare il loro bambino, sia CALPESTATA in tal modo dalle istituzioni giuridiche e mediche????
Due genitori che vivono un dramma come quello di vedere il loro figlio che è attaccato alle macchine per sopravvivere e che sono costretti anche subire lo stress e la pressione di un iter "processuale" che li ha portati fino alla corte dei diritti dell'uomo di Strasburgo, ultima loro speranza, per poi vedersi definitivamente "tagliati fuori" da una decisione importante come quella di "staccare la spina"..
Il tutto perchè "secondo i medici" (la cui "esperienza" naturalmente in aula ha un peso maggiore di quella di 2 genitori qualunque..) non vi erano evidenze scientifiche che la cura sperimentale potesse funzionare sul piccolo Charlie!!
Ma io a questo punto direi: "ok, voi dite che nostro figlio non ce la farà mai a sopravvivere senza le macchine e che quindi VOLETE lasciarlo morire staccando la spina..allora dateci la possibilità di portarlo in America e di provare con la cura sperimentale che voi dite non abbia evidenza scientifica ma che POTREBBE invece funzionare..se ABBIAMO la possibilità di tentare tutte le strade possibili prima di giungere al punto di dovergli dire addio VOGLIAMO FARLO e voi NON POTETE PERMETTERVI DI SCEGLIERE AL NOSTRO POSTO!! E' NOSTRO FIGLIO, NON IL VOSTRO!! NOI SIAMO I SUOI GENITORI, NON VOI!! NOI DECIDIAMO DI CURARE NOSTRO FIGLIO CON LA CURA SPERIMENTALE PERCHE' E' LA SUA/NOSTRA ULTIMA SPIAGGIA E NON ABBIAMO PIU' NULLA DA PERDERE ..ed è così perchè altrimenti VOI non avreste deciso di staccargli la spina CONTRO IL NOSTRO VOLERE!!".
Questa vicenda apre a mio parere un precedente abbastanza grave, in quanto i genitori del bimbo sono stati letteralmente ignorati e medici & giudici hanno PRESO una decisione come quella di sospendere l'assistenza alla vita del bambino, STRAPPANDO di fatto la potestà genitoriale..questo per me è GRAVISSIMO sotto tutti i punti vista, ETICO, MORALE, PERSONALE, COSTITUZIONALE, LEGALE..si tratta di un ABUSO DI POTERE.
Decidere se PROVARE A SALVARE un figlio che oramai sta morendo, tentando ogni cura possibile, che non comporti violazioni varie ed eventuali ovviamente, dovrebbe o meglio DEVE essere una decisione NON IMPUGNABILE da alcun individuo che non siano i genitori stessi!!
Io, personalmente, ho vissuto questa vicenda col cuore..sono padre di 2 splendidi bambini e quindi so cosa vuol dire essere genitore..e per questo motivo so per certo che se fossi stato al loro posto mi sarei aggrappato anche io ad ogni singola possibilità di ottenere un miglioramento per i miei figli..
Un pensiero dal profondo del mio Cuore va al piccolo Charlie ed ai suoi genitori Chris Gard e Connie Yates che stanno vivendo queste ultime preziosissime ore col loro angioletto che presto sarà costretto a tornare in cielo.
NEB