mercoledì 18 gennaio 2017

COEMM & CLEMM..la via alternativa!! aka COEMM & CLEMM..the alternative way!!

Salve a tutti miei Cari, Carissimi lettori!!

Oggi ho deciso di scrivere di un progetto portato avanti da una associazione culturale no-profit, probabilmente sconosciuta alla maggior parte di Voi & conosciuta da qualcuno di Voi per quello che fino a un paio di mesi fa veniva scritto su vari blog, siti (non ufficiali) e mostrato in tv da alcuni programmi.

Quest’associazione si chiama COEMM International, acronimo che sta per Comitato Organizzatore Etico Mondo Migliore, e ha un progetto “ambizioso” e per molti utopico..eliminare la povertà dal Mondo!!


Molti probabilmente avranno già iniziato a pensare “ma vah..senti questi cosa si sono messi in testa..” oppure “..sarà la solita truffa..” o ancora “..poveri illusi..è IMPOSSIBILE..” ed è qui che viene il bello..se avrete voglia di continuare a leggere per curiosità o interesse capirete il perché, altrimenti grazie comunque del tempo dedicato a visitare il mio blog!! ; )

Vediamo (per coloro che hanno deciso di continuare nella lettura) di fare un pochino di luce su quanto accennato sopra..

Il COEMM è, come anticipato, un’associazione no profit fondata nel 2010 da Maurizio Sarlo che ha come obiettivo ultimo quello di eliminare la povertà partendo dall’Italia (come esempio pilota) per poi “esportare” tale modello nel resto del Mondo seguendo 4 semplici regole:

1. ETICITA’
2. ALTRUISMO
3. RISERVATEZZA
4. BUONA COMUNICAZIONE

Come fare ciò?

Attraverso un progetto socio-economico-finanziario..il che non è per niente una novità assoluta, ma una cosa di cui sempre più si parla in tutto il Mondo (fatta eccezione per il nostro Paese..almeno fino a qualche tempo fa!), ovvero i cosiddetti progetti ad “impatto sociale”.

Bene, ora vediamo di capire come funziona..

Come avrete visto dal titolo di questo post, ci sono la sigla COEMM di cui Vi ho già accennato, e la sigla CLEMM di cui vi parlerò ora.

L’acronimo sta per Circoli Locali Etici Mondo Migliore e si tratta di libere associazioni culturali a livello locale che seguono e appoggiano il progetto di COEMM.

NB: NON SONO IN ALCUN MODO COLLEGATE A COEMM INTERNATIONAL!!
Quindi fare parte di un CLEMM non significa essere soci o fare parte di COEMM in nessun modo..questo DEVE essere chiaro.

I CLEMM sono anche detti “salotti solidali”, e sono formati a livello locale da 11 persone o “giocatori”:

1 CAPITANO del salotto
10 Persone Ospiti del salotto

Il salotto solidale si riunisce almeno una volta al mese per dialogare e confrontarsi su temi culturali, di vario genere, e durante questi incontri il capitano aggiorna i suoi P.O. sull’evolversi del progetto, sulle novità presentate nei vari convegni che si tengono (sistemi di coltura innovativi, sistemi di produzione di energie a costo zero, medicine alternative..), chiarire eventuali dubbi, etc..insomma, come se fosse l’allenatore di una squadra di calcio!

Il compito di questi salotti?

Divenire antenne ricetrasmittenti di COEMM e seguire le 4 semplici regole che vogliono essere linee guida distintive degli appartenenti e creare una “rete sociale”.

Cosa viene richiesto agli aderenti dei clemm?

Partecipare ATTIVAMENTE ai salotti, il che significa avere voglia di “imparare” cose nuove,             documentarsi, crearsi una propria opinione, confrontarsi con gli altri..insomma, non fare i                   soprammobili o i cuscini del divano (chiamandosi salotti solidali..hehehehehehehe..).
Una libera donazione di 1 euro a partecipante ad ogni incontro mensile.
Fare una selfie con tutti i partecipanti all’incontro (per far vedere che effettivamente i “giocatori”         e soprattutto i capitani ci sono!)

Su cosa “spinge” il programma COEMM?

Far ripartire l’economia italiana “spingendo” dal basso, ovvero favorendo le piccole attività locali e le PMI (piccole e medie imprese) che sono quelle attività capaci spesso di sfornare eccellenze e innovazioni importanti se solo avessero la possibilità di sopravvivere e non essere “spiaccicate” come mosche dalle SUPER/MEGA/IPER/GIGA MULTINAZIONALI..insomma, puntare sull’economia “GLOCALE” a scapito di quella globale.

Migliorare la salute dei cittadini partendo dalla migliore delle prevenzioni, ciò che mettiamo in tavola!!

Ecco quindi che si parla di produzioni e coltivazioni biologiche, senza pesticidi/diserbanti/e altre porcherie che inevitabilmente (e soprattutto inconsapevolmente!!) ingeriamo insieme a frutta, verdura, carne/pesce, formaggi e che si accumulano nel nostro organismo provocando o accentuando esponenzialmente poi disturbi e malattie (mai come in questi anni assistiamo ad una crescita vertiginosa di intolleranze alimentari e ad alcune sostanze chimiche presenti in ciò che compriamo!!).

Si consiglia l’uso di prodotti derivanti da produzioni a km 0 o km “utile”, l’uso di prodotti di stagione ITALIANI e soprattutto di QUALITA’, che DEVE essere la cosa principale di cui deve preoccuparsi il produttore e non puntare solo sulla QUANTITA’ per riuscire a rientrare almeno dei costi sostenuti.

A tal proposito, non so quanti di voi sappiano che esistono leggi europee e fondi europei destinati alla conversione delle culture cui siamo abituati in culture BIOLOGICHE al 100% (meglio precisarlo perché alcuni volevano proporre che la dicitura “biologica” fosse applicabile anche alle produzioni fatte in questo modo solo al 90/95%..furbetti..) e che coprono anche i mancati guadagni relativi alle perdite del raccolto, la diminuzione del prezzo per essere competitivi etc..

Si parla anche di medicine e tecniche di cura alternative ma NON come sostitute alla medicina tradizionale, bensì come aiuto ad essa, in modo che ogni medico e paziente possano scegliere la cura migliore a seconda del quadro clinico.

Si spiega come funzioni il nostro sistema economico finanziario, cosa sia il signoraggio bancario, l’emissione dei soldi a debito che strangola sempre di più i Paesi che si ritrovano in un circolo vizioso in cui chiedono sempre più soldi alle banche centrali per pagare gli interessi derivanti dai prestiti precedenti e come le varie crisi “cicliche” non tocchino mai i vertici ma si fermino sempre alle fondamenta.

Insomma, avrete capito che lo scopo principe di tale associazione è quello di fare divulgazione, far riflettere le persone su temi di un certo spessore e risvegliare le coscienze e gli animi oramai desensibilizzati dovuti a:

- decenni di battibecchi politici che non portano a nulla di fatto e che sono basati su temi futili (diciamocelo, sembrano dei bambini dell’asilo che litigano per la merenda o per i giochini..)

- diminuzione esponenziale di “INFORMAZIONE” nei vari “canali di distribuzione” come tv, radio, giornali, web che, se ci fate caso, danno più spazio a gossip, sport e programmi “inutili” piuttosto che a programmi di storia, scienza ed Informazione su quanto succede REALMENTE intorno noi!! Parlo di scoperte scientifiche, tecnologiche, sociali e chi più ne ha più ne metta..con questo NON voglio fare di tutta l’erba un fascio, sia chiaro!!

Altra parte del progetto COEMM è quella relativa al ridare DIGNITA’ alle persone..

Direte “come ridare dignità??? Fanno anche la distribuzione dei miracoli adesso???”..ebbene NO.

Si parla di quella dignità umana persa lentamente ed inesorabilmente a causa di “sistemi” sbagliati che hanno portato le persone ad essere considerate solo dei numeri ed i loro diritti ad essere via via sottratti mentre venivano abbagliate da specchietti per le allodole fatti brillare al momento più opportuno..

Eccoci quindi nella situazione in cui ci sono persone a cui viene sottratta la casa e sono costrette ad andare a vivere all’addiaccio magari anche se malati o con bambini piccoli, persone a cui vengono tagliati elettricità, acqua e gas perché sono in difficoltà economiche a causa della perdita del lavoro, persone che si suicidano a causa della loro situazione patrimoniale (vedi tutti quegli imprenditori e lavoratori che hanno deciso di farla finita perché schiacciati dai debiti..), persone che NON si curano perché NON possono permetterselo..dov’è la dignità nel dover affrontare tutto ciò  “da soli”??

Ecco che allora il COEMM promuove il QUID o “reddito di dignità”, che serve proprio a RI-dare un minimo di dignità alle persone, affinchè (come dice Maurizio Sarlo) possano tutti partire dallo stesso nastro di partenza e non essere sfavoriti dalle proprie condizioni economiche.

Come funziona questo reddito di dignità?

Grazie ad un meccanismo economico finanziario che prevede “l’intervento” di un gruppo finanziario che “scommette” proprio su di una massa critica di persone aderenti ai CLEMM che appoggiano il progetto COEMM e che per questo motivo, comportandosi con eticità e altruismo sono un “VALORE”.

Questo del quid per gli aderenti ai CLEMM vuole essere un ulteriore esempio pilota ed un pungolo all'opinione pubblica, dato che nell’ ideale del progetto COEMM questo reddito di dignità dovrebbe essere dato dallo Stato a tutti i suoi cittadini dalla nascita, indistintamente dal reddito, isee, patrimonio etc etc e quindi NON come un ammortizzatore sociale (e poi ammortizzatore?? Di cosa??? Questo linguaggio creativo della politica a volte è proprio assurdo..)!!

Probabilmente adesso penserete “eccoli qui..adesso parlano di dare soldi..adesso in arrivo la fregatura..chissà cosa bisogna fare..”..ebbene, mi dspiace ma..nessuna fregatura e nulla di strano da fare..”solo” essere appartenenti ai CLEMM ed “impegnarsi” a tenere un comportamento etico ed altruista quando si spendono quei soldi, ed allora:

NO a
- CASINO’
- SLOT MACHINES, VIDEO LOTTERY, ETC
- GRATTA E VINCI COME SE PIOVESSERO
- DROGHE
- VIZIETTI VARI ED EVNTUALI

SI a
- ATTIVITA’ CHE CI FACCIANO STARE “BENE” (viaggi, palestre, parrucchiere/barbieri..)
- ATTIVITA’ CHE CI FACCIANO CRESCERE CULTURALMENTE (teatri, musei..)
- ACQUISTI DI BENI A LIVELLO LOCALE
- ACQUISTI DI SERVIZI A LIVELLO LOCALE

E ora vi chiederete “ma allora qualcuno controllerà COME e DOVE spendo i soldi!!”..anche a questo la risposta è NO.

Abbracciando e comprendendo tutto il potenziale del progetto COEMM i soggetti aderenti che “interiorizzano” i principi promossi, dovrebbero considerare quei soldi come il “compenso” per il loro “valore umano” e quindi spenderli in modo oculato..insomma, devono essere i controllori di sé stessi!!

Questo progetto ha un ENORME potenziale di successo proprio perché gli elementi che fanno parte di questa “squadra” sono, per la maggior parte, persone che hanno voglia di fare qualcosa per cambiare la realtà che li circonda e che per questo motivo si debba agire in prima persona, non aspettare che qualcuno lo faccia al posto nostro!!

Insomma..in definitiva il progetto targato COEMM & CLEMM è senza dubbio una di quelle cose che, a mio avviso, varrebbe la pena di essere presa in considerazione, approfondita e non scartata a priori per quello che si può leggere in internet o vedere in tv..

Se ne doveste avere la possibilità, andate ad una presentazione del progetto in cui verrà spiegato in modo molto più esaustivo il tutto, ascoltate bene, tornate a casa ed “informatevi” su tutti gli argomenti e campi di cui si occupa COEMM e..pensateci su!!

Vi lascio con una splendida frase di Gandhi: “..sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo..”.

E ricordate che se vogliamo che le cose intorno a noi cambino, dobbiamo produrre noi stessi il cambiamento..iniziando proprio dal cambiare noi stessi!!

Vi ringrazio per il tempo concessomi Ragazze/i!! ; P

Alla prossima!!

NEB